Il “Comitato per la valorizzazione e tutela del complesso archeologico monumentale di Santa Agnese fuori le mura Roma” ci informa di aver presentato un esposto alla Regione Lazio – Servizio di vigilanza edilizia, in data 9/04/2021 per segnalare un “un presunto abuso nell’area vincolata dal Piano Regolatore di Roma del 2018 con destinazione a Verde Pubblico e Servizi Pubblici sita nel quadrante tra Via Homs Via Tripoli Via Cirenaica via Assab nel Quartiere Africano del Municipio 2 della città di Roma”
La segnalazione scaturisce dall’aver constatato la “creazione di un piazzale a mezza costa e di alcune ampie rampe d’accesso con conseguente eliminazione di essenze arboree ampiamente diffuse a protezione del terreno scosceso”.
I lavori “sebbene siano stati eseguiti all’interno di un area privata, non tengono conto del vincolo di destinazione urbanistica imposto dal PRG del 2018” che la indica come “area destinata a verde pubblico e servizi di pubblica utilità. La destinazione a parco è stata confermata con Delibera Regionale n. 162 del 2006:
Il Comitato esprime inoltre la preoccupazione che i lavori e l’abbattimento di alberi possano “provocare crolli negli ambulacri ed arcosoli sottostanti” e sottolinea “l’alto interesse archeologico dell’area, che era stata preservata per decenni da manomissione, data la presenza della rete degli ambulacri catacombali del Coemeterium Maius ad Caprea di Via Nomentana, di cui l’ingresso in Via Asmara, sito non ancora completamente esplorato per la sua vasta estensione”.
La richiesta è dunque quella di interrompere i lavori e ripristinare l’area a verde, in vista di una restituzione alla libera fruizione della cittadinanza, in un contesto di riqualificazione e di sottrazione a fenomeni di degrado.
Vi terremo aggiornati!