Numerosi interventi di lettori e articoli sui giornali si sono registrati in questo ultimo periodo sulle misure adottate per rendere, come dichiarato dall’Assessore alla Mobilità e ai Trasporti della nostra città, il “sistema trasportistico più adeguato”.
Tra queste misure vi sono le modifiche alle linee che interessano il Secondo Municipio (soppressione del 926, del 217 e del 231), riduzione dei percorsi del 53 e del 52. Tale modifiche sono finalizzate, come si legge sul sito dell’ATAC, alla “razionalizzazione del servizio”. Nel merito niente si dice di questa razionalizzazione, ma di certo essa non ha tenuto conto delle esigenze degli utenti, come segnala anche il Comitato dei residenti di Piazza Verdi che ha chiesto al Presidente del Municipio di convocare un incontro con i rappresentanti dell’ATAC. Altri disservizi sono stati segnalati, come la provvisorietà delle paline della nuuova linea del 982 e il mancato adeguamento di quelle del 910 che, per motivi misteriosi agli utenti, da mesi non transita più per via Po, ma percorre via Salaria. E’ troppo chiedere, in nome della “mobilità condivisa” di cui parla l’Assessore, un piccolo sforzo di adeguamento, così come prontamente, e giustamente, fatto per le macchinette per il pagamento delle strisce blu a fronte dell’aumento della sosta tariffata?

La fermata provvisoria, dal 21 luglio, del 982 in via Civinini