Si è tenuta il 6 dicembre 2017, con la guida molto apprezzata del Direttore del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia Valentino Nizzo, la visita, organizzata nell’ambito del programma di Roma2pass, che ha visto molti Soci partecipare e rimanere incantati dal “giardino di delizie”.
Per il segno lasciato, a metà del sec. XVI sotto la spinta di Papa Giulio III, da artisti straordinari nella costruzione della Villa, Jacopo Barozzi da Vignola, Bartolomeo Ammannati, Michelangelo, Giorgio Vasari, e nelle decorazioni pittoriche (Prospero Fontana, Taddeo Zuccari, Pietro Venale).
Per l’impianto straordinario della Villa, che si inserisce nel paesaggio delle vigne e nell’ orografia del terreno, realizzando giardini su tre livelli.
Per la presenza dell’acqua come elemento di progetto, con il Ninfeo e la deviazione sotterranea dell’ Acquedotto Vergine: la stessa acqua che alimenta Fontana di Trevi e viene successivamente offerta a “popolo ed animali” con la fontana-abbeveratoio di Palazzo Borromeo su via Flaminia.
Un rapido sguardo al Museo Nazionale Etrusco, al monumento funerario di terracotta “Sarcofago degli sposi”, all’urna in metallo per le ceneri, al Frontone del Tempio di Pyrgi, al plastico dell’intera Villa (in partenza per una Mostra in Cina), fa emergere un messaggio molto attuale: il rispetto della cultura etrusca per le persone ed i loro sentimenti, in vita e nell’aldilà, ed il rispetto per il paesaggio.
La passeggiata si lega a quelle, effettuate di recente, della Esposizione Universale del 1911, che interpreta il luogo come sede delle “belle arti”, con il Palazzo delle arti di Cesare Bazzani, poi Galleria Nazionale di Arte Moderna, e con i tanti Padiglioni-Accademie delle Nazioni partecipanti, ed a quella del “Vicolo dell’arco oscuro”, che dalla valle delle vigne sale ai Monti Parioli, San Valentino e Monticello.
I partecipanti esprimeranno le loro impressioni su FB e su Trip Advisor, per segnalare questo luogo straordinario.