AMUSE e la ciclabile Nomentana: lettera del Municipio II alla Soprintendenza

Il cantiere della Ciclabile Nomentana è arrivato davanti Villa Torlonia e procede secondo il progetto che AMUSE ha più volte e in varie sedi denunciato come fuori norma e pericoloso per ciclisti e pedoni. Si sta realizzando, infatti, un tracciato che prevede di far correre le biciclette vicino agli ingressi delle Ville Storiche (Torlonia e Mirafiori) nonché delle Ambasciate di Thailandia e Afganistan e persino di alcuni condomìni. Il motivo di questa soluzione abnorme risiede nel fatto che la Soprintendenza a suo tempo aveva vietato  di spostare i lampioni liberty, che sono istallati oggi proprio su quello che sarebbe il tracciato ideale per le bici.
Alla luce delle proteste di cittadini e di Associazioni, in primo luogo di AMUSE, la Presidente del Municipio II, Francesca Del Bello, ha contattato la Soprintendenza sulla possibilità di emettere un nuovo parere per consentire un limitato spostamento dei lampioni e quindi la messa a norma della Ciclabile.
A fronte della disponibilità di principio mostrata dalla Soprintendenza, è stata quindi inviata la richiesta ufficiale di un nuovo parere (v. lettera allegata). Ci auguriamo che a questo punto la stazione appaltante voglia prendere atto di questa opportunità e predisporre quanto necessario per eliminare le criticità odierne.
Non ci sarebbero più alibi, infatti, per lo spreco di danaro pubblico che si determinerebbe con la realizzazione di una tracciato pericoloso per tutti e di fatto inservibile per le biciclette. Sarebbe un autentico sberleffo al programma Vision Zero adottato da Roma Capitale per abbattere drasticamente gli incidenti stradali.
Lettera Del Bello a Prosperetti

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