AMUSE per Villa Glori

La tutela e la valorizzazione di Villa Glori rappresentano uno degli obiettivi principali dell’Associazione AMUSE che da tempo ne segnala le criticità, adoperandosi per diffondere la conoscenza di questo Parco dal grande valore storico, ambientale e paesaggistico.
A tal fine è stata inviata una lettera al Presidente del Municipio II, a seguito della quale è stato compiuto un sopralluogo con l’Assessore all’Ambiente del Municipio II e il Responsabile del Servizio Giardini ed è stato lanciato un appello in occasione della trasmissione della RAI Buongiorno Regione Lazio andata in onda il 22 gennaio 2015 (vedi la trasmissione).
Con il progetto Roma2pass è stata organizzata una passeggiata che ha ripercorso la storia della Villa e della Colonia Marchifava, dove hanno oggi sede le Case Famiglia gestite dalla Caritas di Roma e illustrando l’architettura del giardino realizzato da Raffaele de Vico  e il Parco di Scultura Contemporanea sorto nel 2000.
E’ stata infine aperta una pagina Facebook “Gli Amici di Villa Glori” collegata al sito dell’Associazione.

Nella lettera inviata al Presidente del Municipio II nel novembre 2014 si evidenziavano in particolare:
• le cospicue perdite d’acqua della fontanella su viale di Villa Glori, in prossimità dell’area giochi, che creano un pantano lungo il viale;
• l’abbattimento di alcuni cartelli relativi alla pulizia di Villa Glori a carico della Caritas;
• il degrado della cartellonistica relativa alla mappa della villa con l’indicazione dei luoghi e dei monumenti di carattere storico e delle opere d’arte moderne;
• la mancanza di adeguata segnaletica di avvertimento dei divieti in essere e dei comportamenti da adottare nel Parco e la carenza di controlli del rispetto di tali regole;
• la carenza di pulizia e di manutenzione delle aree-gioco dedicate ai bambini, che determina condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza non adeguate;
• la presenza di deiezioni animali (cani e cavalli) in maniera diffusa in tutto il Parco, che determina condizioni igienico-sanitarie al di sotto di livelli minimi accettabili;
• una inadeguata cura e manutenzione del verde, caratterizzato da alto pregio e valore storico e paesaggistico e il cui impianto è opera di Raffaele de Vico.

Nel sopralluogo di gennaio 2015 sono state evidenziate le numerose competenze pubbliche e private (Municipio, Sovrintendenza, Dipartimento Ambientale, Servizio Giardini, ACEA, AMA, Zetema, Caritas, gestori del Centro ippico, gestori del punto di ristoro, …) che rendono difficile mettere in pratica l’intenzione dell’Associazione di sollecitare gli enti che devono risolvere queste situazioni di degrado e, nello stesso tempo, collaborare con loro alla soluzione, facendoci parte diligente di un’azione di recupero e di ripristino del decoro che questa villa storica richiede e merita.

Roma2pass: Villa Glori

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