I ciliegi di via Panama e il progetto Ossigeno

Per ricostituire e salvaguardare la storica alberatura di ciliegi presenti lungo Via Panama, una strada che si trova nel Secondo Municipio, al quartiere Parioli, nei pressi di piazza Ungheria, si è attivato un gruppo di cittadini e di abitanti che si sono rivolti a AMUSE, che realizza il progetto “Dona un albero al tuo quartiere”.

Si tratta dei ciliegi dai fiori rosa che vennero donati nel 1921 dall’imperatore del Giappone Hirohito (appena divenuto reggente) in occasione della sua visita in Italia e che vennero piantati in quella che, per l’occasione, fu chiamata Via del Giappone. Dopo la seconda guerra mondiale e la liberazione di Roma da parte degli alleati, visto il cambio di atteggiamento nei confronti del Paese del Sol Levante, non più considerato un alleato ma un nemico, si decise di rinominare la strada come Via Panama.

L’alberatura di ciliegi, che appartengono alla varietà Prunus Avium (difficile da reperire in Italia) e che verranno sostituiti dalla varietà Prunus serrulata Kanzan, è stata inserita dal Dipartimento Ambiente di Roma Capitale nel progetto Ossigeno della Regione Lazio insieme ad altre grandi strade del territorio cittadino, con una proposta “METTIAMO RADICI. Verso un’ecologia urbana per Roma Capitale” che, in caso di esito positivo, consentirà, nell’autunno 2021, di piantare gli alberi che mancano (circa 50-60 alberi) e che potranno essere adottatati dai cittadini che vorranno aderire al progetto “Dona un albero al tuo quartiere”. In cambio essi dovranno garantire l’innaffiamento per i primi due anni dall’impianto, come sarà evidenziato nelle targhette che saranno apposte sugli alberi.

Nel frattempo anche il Municipio sta contribuendo alla riqualificazione di via Panama con il rifacimento del marciapiede di fronte al Parco Rabin, completato in questi giorni e con il ripristino della pista ciclabile fino a piazza Ungheria. A conclusione dei lavori sono stati piantati 13 Prunus serrulata Kanzan, che sono stati innaffiati nei primi giorni da alcuni cittadini e da soci di AMUSE, per garantirne l’attecchimento.

Chi è interessato a questa iniziativa può scrivere al Team di AMUSE che si occupa del progetto, composto da Ornella Malaguti, Roberto Tosatti e Piero Liberti, ai seguenti indirizzi mail:
info@associazioneamuse.it
-donaunalberoaltuoquartiere@gmail.com
I ciliegi da fiore, che i giapponesi chiamano sakura, sono uno dei simboli nazionali del Paese e il loro breve periodo di fioritura (che va dal 15 marzo fino al 10 aprile) li rende un simbolo di fragilità, rinascita, bellezza ma anche di purezza, lealtà e onestà.

Con l’inizio della primavera i giapponesi celebrano nei parchi una festa detta dell’Hanami, che letteralmente significa “contemplazione dei fiori”, in cui si riuniscono appunto sotto gli alberi di ciliegio, spesso consumando un picnic. «Sotto gli alberi di ciliegio nessuno è straniero», recita un haiku, cioè componimento poetico nato in Giappone nel XVII secolo.

Questo bellissimo spettacolo primaverile veniva festeggiato anche a Roma (prima del Covid) soprattutto nel Parco Centrale del Lago che si trova all’Eur, dove nel 1959, quando il Primo Ministro del Giappone Nobusuke Kishi, in vista delle Olimpiadi di Roma del 1960, donò alla Città un gran numero di ciliegi da fiore giapponesi e dove fu istituita, come simbolo dell’amicizia ritrovata tra i due paesi, la Passeggiata del Giappone, che costeggia ancora oggi il laghetto artificiale realizzato per le gare di canottaggio per le Olimpiadi.

Lo spettacolo dei ciliegi in fiore, che si trovano anche all’interno dell’Istituto Giapponese di Cultura a Via Antonio Gramsci 74, sempre nel Municipio II, a Villa Doria Pamphilj, presso l’Orto Botanico di Roma e anche in alcune scuole, richiamava infatti numerosi abitanti e turisti, oltre ai tanti giapponesi che vivono nella Capitale.

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