Fino al 20 settembre del 1870, le Mura Aureliane servivano a “difendere” Roma, poi hanno perso la propria funzione militare e, in varie occasioni, le torri e le porte sono state riconvertite in uffici, musei, studi di artisti, pub (sì! il circolo dei dipendenti dell’Ambasciata Britannica a Porta Pia è uno stupendo pub sulle mura), un palazzo nobiliare (villa Gentili-Dominici) e perfino una scuola.
La scuola della quale parliamo oggi nei Racconti del Flâneur è molto particolare ed ha avuto un ruolo importante nella storia della pedagogia italiana. Del resto, il nostro Municipio II, da solo, rappresenta un’antologia dell’esperienza scolastica italiana dall’Unità d’Italia ad oggi. Dal sanatorio di Villa Glori, alla “Casa dei Bambini” di San Lorenzo, fino agli edifici scolastici realizzati in architettura razionalista, all’Università della Sapienza, alla LUISS ed alle scuole private d’élite.
La scuola realizzata nel 1906 da Francesco Randone per i figli degli operai che stavano costruendo le case del Rione Ludovisi, si chiama “Scuola d’Arte Educatrice” ed è una scuola di ceramica aperta a tutti ed ancora in attività.
La visita al museo ospitato nella scuola è anche un’ottima occasione per visitare le Mura e capirne la grandiosità.
Giovanna Alatri, nel descrivere questa scuola, fa un interessante excursus sulle teorie educative dei bambini in Europa e in Italia. In seguito, ci saranno anche altri Racconti del Flâneur dedicati ad altre scuole delle nostre zone.
“La Scuola di Arte Educatrice nelle Mura Aureliane” (cliccare sul titolo per leggere il racconto)
Se hai un ricordo o un racconto che abbia un legame con i quartieri del Municipio II, magari corredato di qualche foto o immagine, scrivi a: roma2pass@gmail.com
Al prossimo giovedì!