Impianto AMA TMB Salario: i cittadini protestano

I cittadini si mobilitano, ancora una volta, per la chiusura dell’impianto TMB (Trattamento Meccanico e Biologico) dell’AMA Salario posto su Via Salaria di fronte alle abitazioni di Villa Spada.

Attivo dal 2011, in una zona già con consistenti insediamenti abitativi e numerose aziende ed uffici, l’impianto è parte integrante nell’attuale ciclo di gestione dei rifiuti della città di Roma; deve processare, insieme all’impianto TMB di AMA Rocca Cencia, centinaia e centinaia tonnellate di Indifferenziata prodotte ogni giorno nella città di Roma.

Purtroppo però le zone vicine all’impianto (tutto il III Municipio, parte del II e del XV) sono quotidianamente colpite da cattivi odori, aggressivi ed anche tossici, che variano di intensità a seconda delle stagioni e delle condizioni meteorologiche.

I cittadini protestano da anni. Nel 2017 è stata presentata dai Comitati di Quartiere una denuncia per inquinamento ambientale e danno alla salute pubblica corredata da 1300 firme, la Procura e i Carabinieri del NOE stanno indagando. Nel Luglio 2018 è stata promossa una rilevazione sistematica dei miasmi, che ha evidenziato l’enorme estensione del problema e la gravità dell’emergenza.

Si sono succeduti alcuni interventi tecnici nell’impianto e le promesse delle istituzioni che da lì a poco l’impianto sarebbe stato chiuso, ma nulla è cambiato e nulla sembra, nel breve, poter cambiare visto che Roma non sta costruendo un nuovo impianto TMB e che la Raccolta Differenziata non raggiunge gli obiettivi attesi, così da poter sperare in una consistenza riduzione della componente Indifferenziata.

Ma i cittadini, giustamente, non demordono e convocano per Sabato 6 Ottobre 2018, alle ore 15,30, con appuntamento davanti alla Motorizzazione Civile di Via Salaria 1045, una giornata di mobilitazione per dire NO al TMB Salario. Invitiamo i cittadini a partecipare anche per l’opportunità di un confronto diretto con AMA e mondo politico dei Municipi interessati e della Capitale.

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