Oggi 5 febbraio ricorre la Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare, fenomeno che torna a crescere in Italia secondo l’Osservatorio Waste Watcher International.
In questo contesto l’Italia rimane il Paese comunque più virtuoso tra gli 8 più spreconi analizzati. Ma la strada è ancora lunga e lo dimostrano i dati emersi dal Rapporto “Il caso Italia” del 2022, realizzato dall’Osservatorio in sinergia con l’Università di Bologna e IPSOS.
AMUSE da sempre ha nei suoi principi e obiettivi il decoro urbano e la sostenibilità ambientale con attenzione quindi ai rifiuti e a quello che, per esempio, lo spreco alimentare produce in questo ambito.
E quindi ecco alcune buone pratiche da attuare che Adiconsum, storica Associazione di Consumatori, propone:
1. acquista poco alla volta per mangiare cibi sempre freschi e con tutti i nutrienti intatti
2. Gli alimenti con scadenza “da consumarsi preferibilmente” già passata possono ancora essere consumati: con il tempo alcuni possono perdere gusto, ma non sono pericolosi
3. Prima di gettare via il cibo verifica con vista e olfatto eventuali alterazioni
4. Conserva gli avanzi di cibo in frigo e riscalda solo la quantità necessaria
5. Recupera gli avanzi con ricette creative e congela quelli che non consumerai a breve
6. Servi piccole porzioni ed educa i bambini a non lasciare cibo nel piatto
7. Sorveglia gli alimenti in dispensa e gestiscine con cura l’acquisto e la conservazione
8. Fai la spesa tenendo a mente ciò che hai già a casa
9. Consuma prima il prodotto con scadenza più ravvicinata o l’alimento che hai acquistato per primo
10. Riponi gli avanzi in contenitori ermetici per conservarli al meglio
11. Acquistare grandi quantità di cibo potrebbe fartelo sprecare
12. Usa correttamente i ripiani del frigo
13. Controlla il corretto funzionamento del frigo e mantienilo pulito e ordinato
Ognuno di noi può contribuire con semplici comportamenti virtuosi per sprecare meno, produrre meno rifiuti e…risparmiare!