A seguito della risposta pervenuta da parte del Comando del Gruppo Secondo della Polizia Locale di Roma Capitale sulla pericolosità o meno (a secondo dei punti di vista) dell’incrocio fra Via Bertoloni e Via Lagrange (vedi nostra notizia dell’8 Luglio u.s.), AMUSE ha risposto chiedendo che, con carattere di urgenza, si effettui un intervento di manutenzione straordinaria sulla segnaletica orizzontale e verticale presente presso l’incrocio stesso.

Di seguito la comunicazione inviata.

Egregio Comandante,
prima di tutto grazie per il suo pronto riscontro alla nostra richiesta del 25
Giugno.
Prendiamo atto dei razionali che inducono codesto Comando a non cambiare la viabilità nell’incrocio in questione (Via Bertoloni con Via Lagrange), anche se
non totalmente condivisi.

Solo per essere più precisi con i nostro Soci che avevano segnalato la
pericolosità dell’incrocio, ci piacerebbe conoscere su quale unità di tempo (6
mesi, 1 anno, 2 anni …) è misurato l’indice di pericolosità dell’incrocio che
presenterebbe una evidenza di soli dodici sinistri; macando il riferimento
all’intervallo di tempo di misurazione, l’indice, da solo, non è, almeno per
noi, molto significativo.

Comunque preso atto dei razionali addotti, rivolgiamo a codesto Comando
preghiera a sollecitare i competenti Uffici affinchè venga effettuata con
urgenza la manutenzione della segnaletica sia orizzontale che verticale,
presente in corrispondenza del suddetto incrocio.
Alleghiamo a tal proposito una foto scattata in data odierna che evidenzia in
modo significativo che, per chi non conosce l’incrocio, l’evidenza dello stesso
è sicuramente resa difficile da una scritta STOP a terra di fatto quasi
illeggibile (e siamo a 30 metri) e da un segnale verticale di STOP che fa
capolino fra rami di olenadro.
L’occasione è gradita per porgere cordiali saluti. Buon lavoro.