Dopo l’esposto presentato alla Regione Lazio, cittadini e associazioni (tra cui Amici di Villa Leopardi, Tuteliamo S. Agnese e Carte in Regola) si sono mobilitati per sensibilizzare il Municipio II attraverso petizioni, esposti, richieste di accesso agli atti, affinché per l’area di “Parco Tripoli” venga rispettato il vincolo di destinazione urbanistica imposto dal PRG del 2018” che la indica come “area destinata a verde pubblico e servizi di pubblica utilità (sull’area, interessata dalle catacombe del Coemeterium Maius, esistono anche vincoli paesaggistici).
Secondo le informazioni che ci sono state fornite da alcuni nostri Soci “la società Glicine SRL, proprietaria anche dell’area di Parco Tripoli (in comodato d’uso a Gestione Parcheggi Italia) ha cancellato con ruspe e ghiaia il verde superstite, tagliato alberi e cespugli, spianato il terreno e creato una nuova strada di collegamento tra i due grandi parcheggi esistenti. Questi lavori sono stati effettuati senza alcuna autorizzazione e sono da considerarsi a tutti gli effetti abusivi. Risulta del tutto pretestuoso il riferimento della proprietà ad una ingiunzione di messa in sicurezza pervenuta nel gennaio 2021 dall’ Ufficio tecnico del Municipio, che però riguarda solo alcune alberature che insistono sul muro perimetrale lungo via Tripoli, e nulla ha a che vedere con l’area interessata dai lavori”.
Il tema “Parco Tripoli” è stato incluso nell’ordine del giorno della Consulta per il Verde del Municipio II che, riunitasi in assemblea il 29 marzo 2021, ha all’unanimità sostenuto l’idea di bloccare i lavori per tentare di restituire ai cittadini la fruibilità di questa area verde.
Dalla riunione della Commissione Lavori Pubblici del Municipio II tenutasi il 27 Aprile, oltre alla necessità di verificare la legittimità dei lavori, emerge anche quella relativa alla situazione dei titoli edilizi e permessi per i parcheggi esistenti. Nella stessa riunione si fa riferimento ad un progetto per parcheggi convenzionati, presentato dalla proprietà al Comune di Roma intorno alla metà di Aprile 2021, di cui non si conosce l’iter di approvazione ma che, in ogni caso, è di molto posteriore ai lavori effettuati.
Durante la Commissione Ambiente, Mobilità e Decoro Urbano riunitasi il 7 Maggio 2021 sul tema di Parco Tripoli non si sono raggiunte novità di rilievo, ma è stato ribadito da parte del Municipio che verranno fatte delle “verifiche” sul posto e che verrà convocato un Consiglio Municipale sullo stesso tema.
Intanto, nei parcheggi esistenti è apparsa una nuova segnaletica che indirizza le auto a percorrere la rampa creata al posto del verde e degli alberi durante il mese di Marzo, non autorizzata e non collaudata. Tutto questo appare ancora più grave in quanto insiste su un’area destinata a verde pubblico e servizi pubblici, quindi dove non dovrebbe essere consentita un’attività commerciale privata.
Considerate le irregolarità riscontrate, le segnalazioni dei cittadini e le azioni intraprese, i cittadini che si sono attivati (ad oggi la Petizione · Comune di Roma: Salviamo Parco Tripoli! · Change.org ha superato le 700 firme prontamente presentate al Municipio) chiedono al Municipio di intraprendere i passi necessari per bloccare la manomissione del territorio, ripristinare il verde preesistente e procedere ad una riqualificazione dell’area che doveva essere dedicata a verde e servizi sportivi per il quartiere.